Ce ne sono di vari colori, dal rosa al verde, all'arancione... al tradizionale colore scuro tipico dell'ardesia delle nostre lavagne scolastiche.
Come si fa a dimenticare il momento topico di quando eravamo chiamati alla lavagna per essere interrogati, le dita secche a contatto con il gesso, la gola chiusa, il traballare da una gamba all'altra mentre si attendeva la domanda... una volta, ero in prima media, fui interrogata in educazione tecnica, il giorno prima mia madre aveva ben pensato di tagliarmi le unghie delle mani molto corte (che tanto poi subito ricrescono), a contatto con il gesso i miei polpastrelli iniziarono a gonfiarsi, prudevano, un bruciore insopportabile! La prof non voleva credermi, ma alla vista dei polpastrelli-geneticamente-modificati dovette rimandarmi a posto con la raccomandazione di non farmi più tagliare le unghie così corte ;)))
Tralasciando questi ricordi ansiogeni, la lavagna serviva per giocare a tris, a nomi cose e città, a disegnare... e trovavo l'idea di riproporla in casa estremamente stimolante, anche visti questi esempi:
Ma passiamo all'azione!
N.B. Importantissimo delimitare la zona interessata con lo scotch carta prima di passare il colore. Questo colore va diluito con acqua, e sono necessarie almeno tre ripassi per ottenere un effetto omogeneo. Non usare il rullo perchè lascia un effetto topo zigrinato, puntinato (non adatto se poi ci si deve scrivere sopra), meglio un pennello medio a setola morbida. Una volta asciugata la pittura rimuovere delicatamente lo scotch.
Insomma un poì di coraggio e questo è il risultato, prima e dopo:
Adesso devo aspettare 48 ore prima di imprimere il primo segno con il gesso... troooooppo tempo!!! E' difficilissimo aspettare, ho una voglia matta di iniziare ;)
Encantada e fulminata:) Devi sapere che ho una mania. Quando leggo o sento un pensiero che mi colpisce in maniera molto forte..lo scrvo sui muri con i gessetti colorati. Lo so che pare una cosa infantile ma a me piace. Nella nuova casa per ora mi limito al muro della terrazza. Insomma il tuo lavoro mi ha entusiasmata e il risultato finale è perfetto. Complimenti!
RispondiEliminaHo iniziato tantissimi anni fa, quando il colore era considerato un cattivo gusto, a decorare, con colori forti ma gentili, la mia casa. Termosifoni a contrasto con le pareti e soffitti tenui a riporto. Poi qualche amico mi ha cominciato a chiedere qualcosa di simile, ora come ora respingo con cortesia le "ordinazioni". Questo che vedo e leggo però non l'ho mai fatto. Lo considererò e lo proporrò un domani quando andrò in pensione e farò questo mestiere per goduria e non per soldi.
RispondiEliminap.s. rispondo al tuo commento da me.
Infatti valuto il momento, sto attento agli animi freddi, ma i boriosi e i falsi seri quando meno se lo aspettano li fulmino con la mia spontaneità.
:)
@cleide sono davvero felice che ti sia piaciuto il progetto... anche io ho sempre sentito il bisogno di scrivere... su qualunque cosa, ma bisogna pur salvaguardare i muri appena tinteggiati!!! io per esempio non potrei vivere senza post-it o senza magneti sul frigo su cui scrivere... ma sono eccitatissima per la lavagna! Sto contanto le ore per poter scrivere qualcosa... dannato tepo di asciugatura ;)))
RispondiElimina@redisaturno io credo che il colore, usato con intelligenza, sia la chiave perfetta per arredare in modo personale... allora un domani saprai chi ringraziare quando lo riproporrai :D
p.s. che noia i boriosi ed i falsi seri... ;) anche se sul tuo blog si azzuffano per benino eh??? :P
Sono nuovamente io he he he he ... Rispondo alla tua risposta al mio commento bla bla bla bla....!!:D :D
RispondiEliminaIl mio blog è aperto a tutti, anche per simpatiche diatribe.
:)
ops... coincidenze... tempistiche... allora mi troverai ripetitiva :P
RispondiEliminanoooo, bellissimo! mi fa impazzire anche se... nn ci crederai ma i miei ultimi fine settimana li ho dedicati a "pitturare" anche io :-)
RispondiEliminaIl grigio zulle pareti mi ha toccato il cuore e così la camera di mio figlio ha avuto la sua bella parete grigia! Diciamo che essendo i miei primi esperimenti con la tintura ci ho messo più tempo del previsto, nn avendo molto tempo a disposizione facendo le cose nei ritagli, ci vuole molto ma molto più tempo.... ma passare il pennello o il rullo è così rilassante...
Un po meno metti il nastro togli il nastro... lava i pennelli i rulli... il secchio la retina...:-)
@Fiore!!!! io amo il grigio sulle pareti.... da alla stanza quell'aria chic un po' retrò ;) Anche io non sono praticissima, ma è una cosa divertente ;) un po' meno pulire certo!
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