Ho sempre avuto questo problema, nonostante avessi tutto il tempo a disposizione mi sono sempre, ma sempresempre, ridotta all'ultimo minuto. Gli esami superati più brillantemente li ho preparati in una notte, e non esagero. Saranno gli ormoni scatenati dall'ansia, ma io produco decisamente meglio sotto pressione che in condizioni normali. E cosa succede quando un comportamento che teniamo ci porta risultati positivi? Tendiamo a ripeterlo ovvio... questo lo sa bene il cane di Pavlov!
E quindi, volente o nolente, nonostante tutte le autoraccomandazioni, i buoni propositi, mi ritrovo a fare nottate e giornate di lavoro intenso per recuperare il tempo perduto. In questi giorni sto scrivendo dei pezzi per un libro a cui sto collaborando e ne sto iniziando uno mio su un progetto passato. Dovrei essere contenta, potrebbe essere importante per il mio lavoro ma... mi ritrovo combattuta tra il piacere di scrivere senza condizionamenti, in modo sciolto e limpido e il blocco dello scrittore per forza. E' una sensazione indescrivibilmente avvilente, ma ovviamente va affrontata. Alla fine spero che il mio fisico regga ancora lo studio ed il lavoro matto e disperato, e ogni tanto mi rilasso con il semplice piacere di scrivere il mio blog.
che atrano nel pc dello studio non riesco a lasciare commenti... e dire che ne avevo scritto due lunghissimi a questo post... pazienza.
RispondiEliminaSpero la tua ansia sia passata.. e che tu sia riuscita ad iniziare a scrivere
Fiore... che peccato! quando scrivo commenti lunghi li copio con il tasto desto per evitare di perderli un volta premuto invio... vecchi trucchi da blogger ;) Se guardi il post successivo... scoprirai che amo farmi del male e super l'ansia in modi autolesionistici :P
RispondiEliminalo faccio anche io solo che nell'altro pc proprio nn prende i commenti si blocca su seleziona profilo e nn potendo scegliere il profilo ci perdo tutto :-(
RispondiElimina:(((( peccato, i tuoi commenti sono sempre graditi e soprattutto occasione di riflessione...
RispondiElimina